Processo normativo

Secondo il Regolamento UE 1025 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sulla normazione europea, per “norma” si intende:

Una specifica tecnica, adottata da un organismo di normazione riconosciuto, per applicazione ripetuta o continua, alla quale non è obbligatorio conformarsi, che appartenga a una delle seguenti categorie:

  • norma internazionale: una norma adottata da un organismo di normazione internazionale;
  • norma europea: una norma adottata da un’organizzazione europea di normazione;
  • norma armonizzata: una norma europea adottata sulla base di una richiesta della Commissione ai fini dell’applicazione della legislazione dell’Unione sull’armonizzazione;
  • norma nazionale: una norma adottata da un organismo di normazione nazionale.

Le norme, quindi, sono documenti che definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di qualità, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell’arte e sono il risultato del lavoro di esperti che lavorano e collaborano nei rispettivi organi tecnici.

Le caratteristiche peculiari delle norme tecniche sono:

L’iter che porta alla nascita di una norma si articola in diverse fasi: la messa allo studio, la stesura del documento, l’inchiesta pubblica, l’approvazione da parte della Commissione Centrale Tecnica e la pubblicazione.

I rappresentanti delle parti economico/sociali interessate possono prendere attivamente parte all’iter di elaborazione di una norma, partecipando ai lavori dello specifico organo tecnico (gruppo di lavoro, sottocommissione o commissione tecnica) o limitandosi ad inviare all’ente di normazione i propri commenti in fase di inchiesta pubblica.

Una descrizione dettagliata dei passaggi per l’elaborazione di una norma si possono trovare sul sito UNI alla pagina Fare una norma.